Mediti multati, Mita: "Episodio vergognoso. Ma la carenza di personale resta il vero problema irrisolto"

 

Le sanzioni ai colleghi del Policlinico, per le eccessive ore di lavoro durante la pandemia sono un fatto grave. Ma il vero problema resta senza soluzioni: pensionamenti e dimissioni sono più delle assunzioni.

Quanto accaduto ai colleghi del Policlinico – commenta il segretario regionale di Anaao Assomed Puglia, Angelo Mita - è grave e non rispettoso degli enormi sacrifici che il personale medico compie ogni giorno e, ancor più, ha compiuto durante la pandemia. Ma questo episodio non fa che mettere in evidenza i grandi e irrisolti problemi che, ogni giorno, l'intera categoria è costretta a sopportare.

L'emergenza che ci ha visti in campo senza alcun risparmio di forze ha fatto emergere tutte le criticità che vive il Sistema sanitario nazionale. In Puglia, come altrove, la carenza atavica di personale è amplificata dalla fuga dagli ospedali pubblici proprio a causa del carico pressante di lavoro a cui siamo sottoposti ogni giorno. Una chiamata allo straordinario a cui nessun medico si sottrae, per il grande senso di responsabilità e per l'obiettivo prioritario di garantire la migliore assistenza possibile ai cittadini. La pandemia è stata una emergenza nell'emergenza. E se la prima è cessata, la seconda non lo è affatto e non si intravvedono all'orizzonte soluzioni che possano far ben sperare per il futuro.

Non possiamo non richiamare al rispetto delle normative europee sul riposo del personale medico. La coperta troppo corta non può essere rappezzata con gli straordinari, questo a tutela dei principi sanciti dall'Unione Europea, dal contratto nazionale di lavoro appena rinnovato grazie al costante impegno del sindacato ma prima di ogni altra cosa, a tutela del cittadino.

I recenti piani assunzionali delle Asl approvati dalla Giunta regionale, hanno evidenziato il dato più grave di tutti: le cessazioni contrattuali – tra pensionamenti e dimissioni – sono superiori alle nuove assunzioni. Finché non si tamponerà l'emorragia di medici verso il privato e non si interverrà in modo decisivo sulla carenza di organico, non faremo che raccontare vicende come quella accaduta al Policlinico.

Di seguito il dettaglio per ogni azienda, al 31 dicembre 2024:

ASL FG: cessazioni 196 cessazioni, nuove assunzioni 141

ASL BT: cessazioni 127, nuove assunzioni 107

ASL BA: cessazioni 373, nuove assunzioni 238

ASL TA: cessazioni 222, nuove assunzioni 200

ASL BR: cessazioni 134, nuove assunzioni 100

ASL LE: cessazioni 339, nuove assunzioni 209

POLICLINICO di Bari: cessazioni 205, nuove assunzioni 165

IRCSS GIOVANNI PAOLO II: cessazioni 18, assunzioni 16

IRCSS DE BELLIS: cessazioni 17, assunzioni 8

OO.RR. FOGGIA: cessazioni 136, nuove assunzioni 103